Organizzazione eventi
Diventare socio AVIS non significa solo donare il sangue e gli emocomponenti, ma vuol dire entrare a far parte di una realtà fatta di volontari che offrono il loro tempo per il bene della comunità! Tante sono, infatti, le modalità attraverso cui si può offrire il proprio contributo, anche se non si è idonei alla donazione. Si va dall’organizzazione di tantissimi eventi e manifestazioni all’allestimento di punti informativi nelle piazze o nei principali luoghi di ritrovo della propria città.
Coordinamento associativo
Entrare a far parte di AVIS significa anche potersi occupare direttamente della gestione associativa, partecipando attivamente al coordinamento degli organismi direttivi della propria sede. Tutti i dirigenti associativi ricoprono il proprio incarico a titolo volontario, ricevendo solo ed esclusivamente un rimborso per le spese vive sostenute per lo svolgimento delle attività (trasferte, pasti, ecc…).
Chiamata e accoglienza dei donatori, Pianificazione delle donazioni e fidelizzazione dei donatori
Un’altra importante attività svolta dai volontari AVIS è l’accoglienza dei donatori (e degli aspiranti tali) nelle sedi e nei centri di raccolta. La legge italiana riconosce alle organizzazione di donatori volontari anche il compito di contattare i donatori per fissare la loro prossima donazione. In questo modo, AVIS concorre da un lato alla pianificazione delle attività trasfusionali e dall’altro alla fidelizzazione dei donatori stessi, facendoli sentire parte integrante dell’Associazione.
Convegni e progetti di ricerca, convegni, seminari, corsi di formazione
Per una realtà complessa e ben radicata sul territorio come AVIS è sempre più importante promuovere momenti di riflessione e analisi. Per questo motivo, nel corso dell’anno si tengono numerosi convegni, seminari, per discutere di temi di rilevanza associativa con il coinvolgimento di relatori, docenti, professionisti della medicina. Inoltre, negli ultimi anni si sono intensificate le attività di ricerca volte a comprendere meglio diversi aspetti dell’identità associativa come il ruolo di AVIS nel settore trasfusionale italiano, le dinamiche interne all’associazione.
- Il sangue è un importantissimo tessuto non riproducibile in laboratorio che può salvare la vita di molte persone
- In Italia ogni anno vengono trasfuse oltre 3 milioni di unità di emocomponenti (oltre 8mila al giorno) e più di 800mila kg di plasma sono utilizzati per la produzione di farmaci plasmaderivati
- Per diventare donatori occorre avere un’età compresa tra 18 anni e i 60 anni, un peso non inferiore a 50 Kg e godere di buona salute