Donare sangue è un’attività di solidarietà verso il prossimo, e dunque in chi dona non può mancare un alto coefficente di consapevolezza verso le condizioni del mondo contemporaneo. Ecco perché assume valore speciale e può fungere come una doppia sensibilizazzione l’evento organizzato da Avis per commemorare la figura di uno dei dirigenti Avis più amati dei decenni passati, Pietro Varasi.
Il “PerCorso Varasi”, è un progetto formativo promosso da AVIS Nazionale che avrà come data d’inizio il prossimo 6 dicembre, agendo, da questo 2021, in una dimensione più internazionale che si deve al patrocinio della FIODS (la Federazione internazionale delle organizzazioni dei donatori di sangue), e a una maggiore penetrazione sul terrirorio grazie alla partecipazione di Exponiamoci, un’importante vetrina per presentare idee, proposte e iniziative della Società Civile e del Terzo Settore.
Con il “PerCorso varasi” l’obiettivo è coinvolgere i giovani europei e farli aderire a un’idea di cittadinanza attiva, partendo dalla donazione di sangue per arrivare agli obiettivi indicati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che prevede, tra i focus principali, la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico.
Qual è la situazione climatica del pianeta, al netto delle informazioni contrastanti che si leggono sui media?
Quali sono le cause del cambiamento climatico, e le conseguenze che non sono visibili a occhio nudo? Esistono rimedi possibili? La riforestazione è una possibile soluzione? Viene già praticata? E le energie rinnovabili? Potranno influire negli anni a venire?
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